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Competenze di mentoring

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Competenze di mentoring

1. Introduzione

In questa linea guida i lettori apprendono di più sulle competenze di base del mentoring che determinano in modo significativo l’area di responsabilità di un mentore e il processo di mentoring. La presentazione esemplare delle rispettive competenze offre ai futuri mentori una buona visione pratica.

2. Elementi chiave

Categoria di competenza 1: Comprendere se stessi
Il mentore dimostra consapevolezza dei propri valori, convinzioni e comportamenti. Riconosce come questi influenzano la pratica del mentoring e utilizza questa autoconsapevolezza per gestire l’efficacia del raggiungimento degli obiettivi da parte del mentee. Ad esempio, il mentore:

  • si comporta in modo da facilitare il processo di mentoring e gestisce i problemi di diversità nella sua pratica di mentoring
  • costruisce la comprensione di sé sulla base di un modello consolidato di comportamento umano e di una rigorosa riflessione sulla pratica
  • comunica efficacemente i propri valori, convinzioni e atteggiamenti che guidano la pratica del mentoring
  • si comporta in linea con i suoi valori e convinzioni
  • identifica quando eventuali processi psicologici stanno interferendo con il lavoro dell’allievo e adatta il comportamento in modo appropriato, risponde con empatia alle emozioni dell’allievo senza farsi coinvolgere personalmente

Categoria di competenza 2: impegno per lo sviluppo personale
Il mentore esplora e migliora lo standard della pratica di mentoring e mantiene la reputazione del professionista. Ad esempio il mentore

  • esercita/valuta le capacità di mentoring
  • dimostra impegno per lo sviluppo personale attraverso azioni/riflessioni deliberate
  • partecipa alla supervisione regolare per sviluppare la pratica di mentoring e valuta l’efficacia della supervisione

Categoria di competenza 3: Gestione del contratto di mentoring
Il mentore stabilisce e mantiene le aspettative ei limiti del contratto di mentoring con il mentee e, se del caso, con gli sponsor. Lei:

  • spiega il suo ruolo in relazione all’allievo e i benefici del tutoraggio/per l’allievo
  • concorda livelli adeguati di riservatezza e comunicazione con gli altri, rispetta un codice etico professionale
  • gestisce la conclusione della conversazione in modo che l’allievo abbia le idee chiare sull’esito
  • spiega la differenza tra mentoring/coaching e i suoi benefici per il mentee
  • stabilisce un contratto chiaro per il mentoring con il mentee e concorda un quadro (quando, dove, come)…)
  • descrive il proprio processo/stile di mentoring che l’allievo è in grado di prendere una decisione informata per procedere con il mentoring

Categoria di competenza 4: Costruire la relazione
Il mentore costruisce e mantiene abilmente una relazione efficace con il cliente e, se del caso, con uno sponsor. Ad esempio, il mentore

  • spiega come i propri comportamenti possono influenzare il mentoring e tratta tutte le persone con rispetto e mantiene la dignità dell’allievo
  • descrive/applica almeno un metodo per costruire un rapporto e utilizza un linguaggio con cui il mentee può relazionarsi
  • dimostra empatia e supporto genuino per l’allievo e garantisce la non dipendenza dell’allievo
  • assicura che sia stato stabilito il livello di fiducia richiesto, riconosce/lavora efficacemente con gli stati emotivi dell’allievo
  • adatta il linguaggio/ comportamento per adattarsi allo stile dell’allievo pur mantenendo il senso di sé

Categoria di competenza 5: favorire l’intuizione e l’apprendimento
Il mentore lavora con l’allievo per realizzare intuizione e apprendimento, ad esempio:

  • dimostra nel tutoraggio la sua convinzione che gli altri apprendono meglio da soli, verifica l’adeguata comprensione delle questioni chiave
  • utilizza uno stile di ascolto attivo e diverse tecniche di domande, spiega i principi di domande efficaci e i potenziali blocchi all’ascolto efficace ed è attento al tono e alla modularità, nonché al contenuto esplicito della comunicazione
  • offre le proprie prospettive/idee in uno stile che consente al mentee di scegliere se lavorare con lui o meno
  • identifica i modelli di pensiero dell’allievo, consente all’allievo di stabilire connessioni tra i sentimenti e le loro prestazioni
  • utilizza feedback/sfida per aiutare l’allievo ad acquisire prospettive diverse, pur mantenendo il rapporto e la responsabilità per l’azione e rimane imparziale quando incoraggia l’allievo a considerare alternative
  • offre feedback in uno stile utile all’allievo, utilizza le revisioni per approfondire la comprensione e l’impegno all’azione

Categoria di competenza 6: orientamento al risultato e all’azione
Il mentore dimostra l’approccio e utilizza le competenze per supportare il cliente a realizzare i cambiamenti desiderati. Lei:

  • assiste l’allievo a chiarire i risultati desiderati e a fissare obiettivi appropriati, assicura la congruenza tra gli obiettivi dell’allievo/il contesto in cui si trovano e aiuta gli allievi a pianificare le loro azioni, compresi il supporto appropriato, le risorse e la dignità degli imprevisti
  • coinvolge l’allievo a esplorare una gamma di opzioni per il raggiungimento degli obiettivi e assicura che l’allievo scelga le soluzioni
  • tiene appunti appropriati per tenere traccia/rivedere i progressi con il mentee
  • assicura che il mentee lasci la sessione abilitato ad andare oltre con il proprio sviluppo
  • aiuta l’allievo a sviluppare azioni che meglio si adattano alle preferenze personali dell’allievo, identifica potenziali ostacoli all’applicazione delle azioni
  • assicura che il mentee si assuma la responsabilità delle proprie decisioni, azioni e approccio all’apprendimento
  • rivede con il mentee i progressi e il raggiungimento dei risultati/obiettivi e rivede come appropriato

Categoria di competenza 7: Gestione delle tecniche di mentoring
Il mentore applica modelli e strumenti, tecniche e idee al di là delle capacità di comunicazione di base al fine di produrre intuizione e apprendimento. Il mentore:

  • sviluppa un modello coerente di mentoring e utilizza modelli e approcci dal contesto del mentee
  • utilizza diversi strumenti e tecniche consolidati per aiutare il mentee a lavorare verso i risultati

Categoria di competenza 8: Valutazione
Il mentore raccoglie informazioni sull’efficacia della propria pratica e contribuisce a stabilire una cultura della valutazione dei risultati. Lei:

  • stabilisce rigorosi processi di valutazione con i mentee/e qualsiasi altra parte interessata coinvolta
  • ha propri processi per valutare l’efficacia come mentore e critica diversi approcci alla valutazione del mentoring
  • monitora e riflette sull’efficacia dell’intero processo e valuta i risultati con il mentee/e le parti interessate
  • richiede feedback dal mentee sul mentoring, riceve e accetta feedback in modo costruttivo
  • sviluppa un modello coerente di mentoring e utilizza modelli e approcci dal contesto dell’allievo

3. Esempio

Per poter concretizzare il concetto di “Vacanza in una fattoria biologica” della signora Diana, la mentore, la signora Sophie, invita la signora Diana a presentare i suoi pensieri, le sue idee e i suoi obiettivi iniziali. Il mentore ascolta attentamente, pone domande e contribuisce con idee e suggerimenti, che discute insieme alla signora Diana per stimolare lo sviluppo di ulteriori idee. La signora Diana valuta i suggerimenti del mentore; prenderà sicuramente alcune buone idee, maggiori dettagli diventeranno evidenti nel processo di mentoring in corso, che progredisce in modo costruttivo.

4. Benefici e impatto potenziale

I vantaggi e l’impatto che potresti avere dall’implementazione della linea guida sono:

Per il mentore Per l’allievo
  • Sa quali competenze di mentoring sono richieste
  • sa quali servizi di supporto sono offerti nel mentoring
  • Sa quali compiti e servizi di supporto devono essere forniti
  • sa che il mentoring è un processo costruttivo congiunto

5. Questionario di autovalutazione